Come posso usare i telai manuali per fare la maglia?

Quando ho comprato i miei primi telai il venditore mi ha spiegato che il telaio rotondo si usa per fare cose tubolari: cappelli, scaldamuscoli… e quello rettangolare per fare cose piatte: sciarpe, copertine…
Arrivata a casa ho realizzato la mia prima sciarpa e la mia prima cuffietta, poi ho cominciato a guardare meglio quello che avevo in mano. Il telaio rettangolare non è nient’altro che un cerchio schiacciato! Posso quindi usarlo per fare un cappellino se ho bisogno di una misura diversa di quella offertami dai cerchi!
E qui segue la parte noiosa, la piccola lezione di geometria. Un cerchio non è altro che una linea curva con i due estremi uniti. La stessa cosa potrei dire anche del telaio rettangolare, quadrato o triangolare che sia. Alla fine, quando tolgo la mia creazione dal telaio, prende la forma che desidero. Per ottenere un oggetto piatto sul telaio rotondo basta lavorare avanti-indietro invece di unire in cerchio all’ultimo piolo.

Ma io perché ho comprato due tipi diversi di telai per maglia se posso usare indifferentemente un tipo o l’altro? Il telaio rettangolare permette anche la lavorazione simultanea su entrambe le file di pioli, il che produce maglia reversibile e più spessa: il double knitting, non realizzabile con i cerchi.
Guardando nel portafogli penso che avrei potuto comprare solo i telai rettangolari, più versatili. Usandoli a lungo mi sono resa conto che preferisco i cerchi per la loro manovrabilità. Sto seduta di fronte alla Tv, sul divano di casa? Non infastidisco nessuno passandogli il grande rettangolo di fronte agli occhi durante la scena saliente del film! Esco di casa per un incontro lanoso con le amiche del gruppo Maglia che ti passa? Un cerchio occupa meno spazio nel cestino da lavoro.
E tu che telaio usi di più? Con quale ti trovi a tuo agio?

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